Alti Formaggi celebra Caravaggio

05/05/2010

Cremona e Michelangelo Merisi: un legame antico che oggi si rinnova. E proprio a Caravaggio, nell'anno in cui ricorre il quarto centenario della sua scomparsa, è dedicata l'edizione 2010 de "La Notte dei Musei": la manifestazione che l'Assessorato alla cultura, commercio e turismo organizza il prossimo sabato 15 maggio e di cui Alti Formaggi é sponsor e sostenitore.

1610-2010 - IV Centenario della morte, Caravaggio a Cremona

«Quando non c'è energia, non c'è colore, non c'è forma, non c'è vita»

Caravaggio (1571-1610)

Cremona e Michelangelo Merisi, un legame antico che oggi si rinnova. E proprio a Caravaggio, nell'anno in cui ricorre il quarto centenario della sua scomparsa, è dedicata l'edizione 2010 - la sesta, in assoluto - de "La Notte dei Musei", la manifestazione che il Sistema Museale del Comune di Cremona organizza il prossimo sabato 15 maggio. Un fitto calendario di appuntamenti - caratterizzato dalla presenza di più forme d'Arte: pittura, musica, danza, teatro e musica - sono gli elementi che contraddistinguono l'appuntamento, che cade in coincidenza con un evento di valenza internazionale, promosso su scala internazionale, qual è la "Nuit des Musées Europeenne".

IL SIGNIFICATO DELLA MANIFESTAZIONE

Esaltare il significato di comunione e di collettività, risvegliando la nostra coscienza civile, rappresenta la peculiarità de "La Notte dei Musei", quest'anno ideata in una forma nuova, ancor più originale e ancor più significativa: all'appuntamento del 15 maggio - reale momento clou dell'intera manifestazione - si aggiunge un'ampia selezione di avvenimenti (la sezione "Dintorni"), mirata a completarne l'insieme. Ecco così spiegato il cartellone approntato dagli organizzatori, che s'impegna a inquadrare la figura di Michelangelo Merisi da ogni angolazione, magnificandone la cifra pittorica ed esaltandone le caratteristiche in termini d'innovazione. Un mese intero (da martedì 11 a venerdì 28 maggio prossimi, dunque) per celebrare la particolare tecnica pittorica e realizzativa di Caravaggio, una delle "chiavi" del suo successo, ancor oggi immutato. «La "rivoluzione" di Caravaggio sta nel naturalismo della sua opera, espresso nei soggetti dei suoi dipinti e nelle atmosfere in cui la plasticità delle figure viene evidenziata dalla particolare illuminazione che teatralmente sottolinea i volumi dei corpi che escono improvvisamente dal buio della scena. Sono pochi i quadri in cui il pittore lombardo dipinge lo sfondo, che passa nettamente in secondo piano rispetto ai soggetti, i veri e soli protagonisti della sua opera», ebbe a dire Denis Mahon, fra i principali interpreti di levatura mondiale dell'artista, cui fu affidato, insieme ad altri noti studiosi dell'artista quali Mina Gregori, il compito d'autenticare "San Francesco in meditazione", l'opera di Caravaggio ospitata nelle sale del Museo Civico "Ala Ponzone" di Cremona, da cui prende le mosse la decisione di consacrare all'autore lombardo l'intera manifestazione. Da qui, peraltro, deriva la scelta di coinvolgere nella serie di appuntamenti tutta la comunità cremonese: se il Museo cittadino principale, infatti, simboleggia il "cuore" della manifestazione, ben altre realtà urbane consacreranno la grandezza pittorica dell'artista.

L'IMPORTANZA DELLA MANIFESTAZIONE

Soggetti pubblici e soggetti privati uniti per una manifestazione che vuole richiamare su di sé l'attenzione del pubblico più vasto, così da incoraggiare la maggiore affluenza possibile nella città di Cremona: l'importanza de "La Notte dei Musei" è da ricercare anche qui. Si tratta di una partnership virtuosa che vede legati da un immaginario fil rouge gli organi istituzionali municipali e chi invece, in forma privata, si propone al fianco della realtà ispiratrice e promotrice dell'avvenimento. L'obiettivo - come rimarca Ivana Iotta, Direttrice del Sistema Museale della Città di Cremona - è quello di eternare la figura di Caravaggio in un momento per lui piuttosto propizio: celebrato, in Italia e nel mondo, Caravaggio torna, allora, di stretta attualità in una dimensione in cui differenti "canali" e differenti linguaggi artistici s'intersecano per nobilitare la cifra stilistica di chi, ben quattrocento anni fa, morendo conobbe l'immortalità.



In collaborazione con: * Archivio di Stato * Biblioteca Statale e Libreria Civica * Fondazione "Città di Cremona" * Fondazione Antonio Stradivari * Istituto Superiore di Studi Musicali * "Claudio Monteverdi" di Cremona * Amici della Cucina Cremonese * CrForma * Touring Club Italiano * Kookids

Con il sostegno di: IVRI - GIORGIO MARRA Automobili - CREMONAPO - CENTROPADANE - AEMCOM - il quotidiano LA PROVINCIA - La Provincia PIU' - ALTI FORMAGGI - CONSORZIO PER LA TUTELA DEI VINI MANTOVANI - GIOCHI DI LUCE

info: tel 0372 407269 - 0372 407770 - e-mail: museo.alaponzone@comune.cremona.it - http://musei.comune.cremona.it/
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