La Bergamasca: la pizza da campioni al Taleggio

25/10/2010

La pizza più buona d'Italia è la “Bergamasca”: polentina morbida con funghi porcini, Taleggio DOP e cotechino. L'autore della “Bergamasca” è Luigi Iorio Esposito, della premiatissima “Pizzeria d’autore al Galletto d’Oro” di Mozzo (BG). Materie prime accuratamente selezionate, processo di preparazione attento e rigoroso, cottura in forno a legna: il tutto seguendo scrupolosamente le disposizioni della disciplinare della pizza napoletana, ma arricchito dai sapori della terra bergamasca.

La pizza più buona d'Italia è la “Bergamasca”: polentina morbida con funghi porcini, Taleggio DOP e cotechino. A decretarlo è stata la giuria del Trofeo Nazionale Academy Pizza Show che si é tenuto a Chianciano Terme (Siena) ed ha aperto una tre giorni di incontri del 27° simposio nazionale “Sulle rotte dell’arte e del gusto mediterraneo” organizzato dal Centro Studi “Sanchini Papo”, il Comitato Giovani Albergatori e l’Accademia Italiana Gastronomia Storica in collaborazione con le istituzioni locali. L'autore della “Bergamasca” è Luigi Iorio Esposito, della premiatissima “Pizzeria d’autore al Galletto d’Oro” di Mozzo (BG). Materie prime accuratamente selezionate, processo di preparazione attento e rigoroso, cottura in forno a legna: il tutto seguendo scrupolosamente le disposizioni della disciplinare della pizza napoletana, ma arricchito dai sapori della terra bergamasca. La pizza orobica ha battuto la temibile concorrenza di avversarie che sfoggiavano le piú svariate combinazioni di ingredienti come mele, gorgonzola, salmone fresco e crema di tartufo, riccioli di zucca fritti, cotto di cinghiale e rosmarino. Ma il sapore del Taleggio accompagnato dai sensazionali profumi della piú tradizionale cucina d’autunno del territorio bergamasco ha prevalso su tutto. 
Condividi su: facebook share twitter share pinterest share