Sviluppo dell'impronta ambientale di prodotti di cluster e filiere agroalimentari lombarde

27/02/2015

L'accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e l'Istituto di Economia e Politica dell'Energia e dell'Ambiente (IEFE) dell'Università Bocconi, mira a valutare l'Impronta Ambientale di Prodotto su 3 prodotti agroalimentari caratterizzanti altrettanti cluster e filiere locali lombarde.

La valutazione dell'Impronta Ambientale di Prodotto si basa su metodologie scientifiche di analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment – LCA) codificate in standard internazionali (serie ISO 14040). Tali analisi consentono di valutare l'impatto ambientale complessivo connesso al ciclo di vita di un prodotto, prendendo in considerazione sia il consumo di risorse naturali ed energetiche, sia le emissioni e i rifiuti generati in tutte le fasi della vita di un prodotto (fase di produzione, fase di utilizzo, fase di fine vita, incluso lo scenario di smaltimento/riciclo finale).

Nell'ambito di questo accordo il Consorzio Tutela Provolone Valpadana e il Consorzio Tutela Taleggio aderiscono al progetto “sviluppo dell'impronta ambientale di prodotti di cluster e filiere agroalimentari lombarde da valorizzare nelle strategie di acquisti verdi delle pubbliche amministrazioni e nell'ambito dell'esposizione universale EXPO Milano 2015”.

Il progetto mira a valutare l'Impronta Ambientale di Prodotto su alcuni prodotti agroalimentari caratterizzanti altrettanti cluster e filiere locali lombarde. Le impronte ambientali verranno utilizzate come criteri di qualità sia durante Expo Milano 2015, sia successivamente nelle procedure di acquisizione di beni e servizi “verdi”.
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