Alti Formaggi compie un anno!

22/06/2010

ALTI FORMAGGI, il portale dei Consorzi Provolone Valpadana, Taleggio, Quartirolo Lombardo e Salva Cremasco compie un anno di vita.
365 giorni segnati dalla volontà di comunicare la storica tradizione di 4 formaggi che rappresentano un patrimonio produttivo, geografico e culturale unico.

Alti Formaggi é la risposta, in ambito di comunicazione, del difficile passaggio da gestione singola a gestione unitaria delle relative realtà consortili ed il più importante esempio di comune coordinamento nell’ambito dei Consorzi di tutela.
Ai quattro prodotti abbiamo assegnato tre qualità che li contraddistinguono:
1.    unici – perché ciascuno esprime passione e storia;
2.    uniti – dalle tradizioni del territorio;
3.    ottimi – alimenti completi, sani e nutrienti.
Il portale permette di comunicare questa nuova realtà attraverso informazione, valorizzazione e promozione comuni.
Ad un anno dal lancio del portale, arricchito dal blog e dal numeroso gruppo di Facebook, il bilancio é senz’altro positivo. Il numero degli utenti negli ultimi sei mesi é raddoppiato; abbiamo raggiunto quota 4.200 iscritti a Facebook, che danno vita alle notizie del blog, che spaziano dalla cucina, alla letteratura, all’attualità, alle news del portale, che raccolgono le principali iniziative dei quattro Consorzi di Tutela.
Abbiamo lanciato il primo contest a Natale, seguito dalla Collezione di ricette Primavera/Estate e a breve il Campionato del Gusto.
Non solo internet, ma anche presenze attive ed iniziative specifiche, formazione ed informazione nella scuola e, a gennaio, il mondo dell’alta ristorazione italiana ci ha conosciuto personalmente ad Identità Golose a Milano.
E a Cibus, ci hanno premiato come Miglior Campagna New Media dell’anno.
Siamo nati da poco ma desideriamo diventare un punto di riferimento.

“Siamo soddisfatti di questo primo anno di intensa attività” - dichiara Libero Stradiotti, Presidente del Consorzio Tutela Provolone Valpadana – “Siamo riusciti a trasferire il nostro entusiasmo di produttori ed il consumatore ha capito quanto lavoro ci sia dietro a ciascun prodotto”.

Il Presidente del Consorzio Tutela Taleggio, Lorenzo Sangiovanni, conferma il positivo riscontro conseguito: “Senza voler peccare di presunzione, sapevamo di avere in testa un’idea particolare: realizzarla non è stato facile, ma i risultati ci incoraggiano. Crediamo molto che il dialogo con il pubblico, così diretto e mirato, non possa che generare un circolo virtuoso, di cui beneficeremo tutti”

Per il Presidente del Consorzio Tutela Quartirolo Lombardo, Massimo Felappi, la nascita di Alti Formaggi ha significato un importante traguardo per la comunicazione sinergica: “ Penso che i risultati incoraggino anche altri prodotti ad entrare in questo gruppo. Alti Formaggi vuol dire condivisione per mirare al comune obiettivo di valorizzare al massimo le nostre produzioni protette”

Anche il Presidente del Consorzio Tutela Salva Cremasco esprime il convincimento che operare coordinati può migliorare il posizionamento di ciascuno; in particolare – suggerisce – “per realtà produttive piccole come il Salva Cremasco che ha visto, proprio grazie alla condivisione di un comune percorso, incrementare la propria riconoscibilità e notorietà. Con l’auspicio che tutto l’impegno richiesto possa riflettersi in una più consona remunerazione del prodotto ed un allargamento del mercato”

Per concludere, il coordinatore di questa innovativa creazione di comunicazione integrata, Vittorio Emanuele Pisani, propone interessanti sviluppi: “E’ stato un anno impegnativo, che ci ha visto nascere e crescere nella considerazione sia degli operatori del settore che della stampa. Abbiamo dimostrato di avere delle idee e la capacità di portarle avanti, riconoscendo ai nostri formaggi le potenzialità per uscire dalla massa. Ora dobbiamo, nei fatti, essere in grado di mantenere sempre vivo il legame con il territorio e le sue espressioni, puntando ad attirare il consumatore laddove il prodotto “si fa”. La passione del mondo agricolo, che ogni giorno produce capolavori, deve uscire allo scoperto e faremo di tutto affinché il consumatore sappia riconoscerne il valore unico”.
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