Alti Formaggi, sfida mediatica tra eccellenza, cultura gastronomica e sostenibilita

26/03/2010

Avvenuta ieri, 25 marzo, la sfida tra giornalisti al Teatro 7 Lab di Milano, un primo incontro “attivo” di degustazione e cultura del cibo promosso da Alti Formaggi, il marchio che riunisce i Consorzi di Tutela di Provolone Valpadana, Taleggio, Quartirolo Lombardo e Salva Cremasco. L’occasione ha premiato i migliori gusti e coreografie dei piatti cucinati. Testimonial dell’evento Andrea Zanin, artista della cucina con al suo attivo riconoscimenti soprattutto in ambito dolciario che ha premiato i giornalisti ospiti.

Un momento di aggregazione mediatica con l’obiettivo di creare consapevolezza su un marchio, quello di Alti Formaggi, che esprime cultura dell’operare per fini comuni. Fare squadra diffondendo cultura e sollecitando interesse nella qualità di quattro prodotti della tradizione e del territorio lombardo, contenuti utili alla stampa, agli operatori ed ai consumatori. La cultura alimentare è un argomento caro ai componenti di Alti Formaggi - quattro Consorzi di Tutela che condividono la stessa missione, - orientata a diffondere contenuti alimentari e proprietà dei propri prodotti nella società, nella scuola e nell’impresa. Il tutto rispettando una politica basata sulla sostenibilità fondamentale anche per la ripresa economica globale. 

“Il nostro obiettivo è fare sinergia – ha commentato Vittorio Emanuele Pisani – Coordinatore di Alti Formaggi. Ribadisco, come ho fatto in altre occasioni, che la qualità offerta attraverso i nostri prodotti rappresenta un vanto per il patrimonio enogastronomico italiano e questo concetto va diffuso e condiviso, da produttori e consumatori anche attraverso la comprensione e l’applicazione di strumenti sostenibili”.

Quattro i concetti cardine della sostenibilità nel settore lattiero-caseario: la redditività del produttore latte, importante per lo sviluppo corretto della sua impresa; il benessere animale, che diventa direttamente proporzionale alla sua redditività; l’ambiente, al fine di un equilibrato processo di produzione delle materie prime che non danneggi l’ecosistema ed infine la responsabilità sociale legata a domanda e offerta di mercato sostenibili.

L’evento di ieri riservato ai giornalisti si é aperto con una degustazione dei quattro formaggi che sono poi declinati in sei portate diverse con l’aiuto di uno chef. I giornalisti si sono cimentati in una sfida in cucina tra primi piatti d’avanguardia con alla base naturalmente Provolone Valpadana, Taleggio, Quartirolo Lombardo e Salva Cremasco. Alti Formaggi vuole, come chiosa il menu, incuriosire, stuzzicare, informare, sviluppare un’esperienza per i sensi e per l’intelletto.

Testimonial dell’evento Andrea Zanin, chef e maestro pasticcere veneziano, che è esponente di spicco dell’Associazione Maestri Pasticceri, pluripremiato in Italia e nel mondo. Cresciuto nel laboratorio di pane e dolciumi avviato dal padre, Zanin perfeziona nel tempo la propria arte frequentando stage presso prestigiose Maison e partecipando a numerosi corsi di specializzazione con i migliori maestri nazionali e internazionali. Pasticciere a tutto campo con strategiche incursioni nel salato, figura oggi tra i quattro membri italiani della Association Relais Desserts International, che riunisce i 90 migliori professionisti al mondo. Nel 2010 parte il suo progetto di ristorazione e pasticceria con due sedi prestigiose negli Emitati Arabi: Abu Dhabi e Dubai.
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