Red Carpet per Alti Formaggi a Venezia

01/09/2009

Provolone Valpadana, Taleggio, Quartirolo Lombardo e Salva Cremasco, attori economici e vere star della 66ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Saranno degustati in occasione delle proiezioni dei film in concorso grazie all’iniziativa di Alti Formaggi che raccoglie i quattro diversi Consorzi con l’obiettivo di unire cultura e buona tavola italiana.

Venerdì, 4 e sabato, 5 settembre dalle 10:00 alle 18:00, durante la 66ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, in occasione delle proiezioni dei film in concorso, giornalisti, critici e addetti ai lavori potranno apprezzare eccellenza e gusto in degustazione speciale di quattro rinomati prodotti lattiero-caseari lombardi DOP: Provolone Valpadana, Quartirolo Lombardo, Salva Cremasco e Taleggio.  

Iniziativa alla mostra cinematografica veneziana che prosegue il progetto di comunicazione congiunto dei quattro Consorzi di Tutela, un progetto raccolto attorno al marchio Alti Formaggi, una iniziativa per promuovere non solo la qualità dei quattro prodotti, ma anche il patrimonio produttivo, geografico e culturale dei territori d’origine, tutelando produttore, consumatore ed eccellenti abitudini alimentari.

Dopo il lancio del portale altiformaggi.com, avvenuto il 5 giugno scorso,  questa è la prima “uscita pubblica” dei quattro Consorzi in un’importante iniziativa congiunta proprio in occasione di una vetrina internazionale come quella della Mostra di Venezia. Un contributo ambivalente quello di questi protagonisti della gastronomia, un supporto d’immagine ma anche di “economia” viste le recenti polemiche sui costi dello stesso festival. 

“La Mostra Internazionale del Cinema di Venezia è una delle più importanti occasioni di confronto a livello mondiale per gli addetti ai lavori – sottolinea Vittorio Emanuele Pisani, Direttore dei Consorzi Tutela Provolone Valpadana, Quartirolo Lombardo, Salva Cremasco e Taleggio – un’ottima  occasione per diffondere la cultura di questi prodotti, non solo in Italia, ma anche all’estero, dove si apprezza sempre di più l’unicità dei nostri prodotti”.  
Condividi su: facebook share twitter share pinterest share