Ministro Catania: giudizi fortemente positivi da AICIG e dai Consorzi di tutela

18/11/2011

L’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche esprime viva soddisfazione per la nomina del Dottor Mario Catania a neo Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali e per la conferma del Consigliere Antonello Colosimo quale suo Capo di Gabinetto.

Tutti gli addetti al settore conoscono le elevate doti professionali e l’esperienza del Ministro Catania maturata in anni di lavoro ai massimi livelli del Mipaaf. La profonda conoscenza dei delicati equilibri comunitari potranno garantire all’Italia un ruolo centrale nell’ambito della riforma nuova Politica Agricola Comune (PAC) ma anche, non dimentichiamolo, della discussione relativa ai cosiddetti pacchetti latte e qualità. Il settore delle produzioni Dop e Igp verrà profondamente segnato dall’evoluzione normativa in atto a Bruxelles e l’Italia, che oltre ad essere leader come numero di riconoscimenti rappresenta anche la maggioranza assoluta in termini di valore economico a livello europeo (circa 11 miliardi di euro), dovrà giocare un ruolo da protagonista. L’esperienza maturata del Ministro Catania potrà certamente garantire la tutela degli interessi nazionali sui tavoli di discussione comunitari.

“Ho accolto con grande soddisfazione la notizia dell’incarico ricevuto dal dottor Mario Catania – dichiara Giuseppe Liberatore, Presidente AICIG – che da anni rappresenta un punto di riferimento importante per tutto il settore. La sua grande esperienza in ambito comunitario e l’approfondita conoscenza del settore agrolimentare sono una garanzia per un Ministero così importante. La conferma dell’incarico al Consigliere Antonello Colosimo come Capo di Gabinetto, da noi sempre auspicata, è un primo segnale importante. A nome di tutti i Consorzi di tutela, rinnovando i complimenti, auguro un buon lavoro al neo Ministro: potrà sempre contare sul supporto e sull’aiuto dei Consorzi di tutela per portare avanti gli interessi delle produzioni Dop e Igp in Italia come all’estero”.  
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