La cucina nel cinema - viaggio semiserio fra film famosi e cibo

19/09/2016

L’evento dedicato al connubio tra cinema e cibo ha suscitato grande interesse e partecipazione. L’uso del cibo nella cinematografia non è affatto insolito e le scene tratte da film classici e/o moderni, dedicati al tema della cucina e del cibo, sono numerose. 
Ispirandosi ad alcune delle scene più famose di film che hanno segnato la storia del cinema, lo chef Nicola Locatelli ha proposto 3 piatti molto originali, che il pubblico presente all’evento ha apprezzato e degustato con molto entusiasmo.

Non solo pop-corn: la relazione tra cinema e cibo è molto altro e La Casa di Alti Formaggi gli ha dedicato l'evento con cui si apre la nuova stagione.
Andiamo a fare veramente un viaggio su quelli che sono stati i film più interessanti che hanno trovato poi un binomio tra il cinema e la cucina e oggi andremo a fare proprio un affresco di ciò che sono stati i film con delle scende memorabili, scelto su tutti "Un americano a Roma" quella in cui Alberto Sordi da vita al famoso personaggio "io me te magno". Il cinema riesce a trovare la dimensione anche sentimentale, riuscendo a trovare amore, cucina e poi cinema in senso assoluto con film evidentemente come quelli di "Paura d'amare" con Al Pacino, Michelle Pfeiffer e altri ancora. Ma ci sono tantissime altre situazioni in cui il cinema si presenta come, per esempio, con dei piccoli cult come "Soul Kitchen". Ne vedremo almeno 30, o almeno, ne parlò di almeno 30. Ne mostreremo 5 o 6 e poi cucineremo alcuni film visto che Nicola oggi ci prepara 3 piatti che vengono presi non necessariamente da grandi film sul cinema, 1 soltanto "Un americano a Roma", ma poi va anche con "Pirati dei Caraibi" e "Dirty Dancing". Come dire, si mangia in ogni film, solo che non tutti se lo ricordano. Oggi ve lo ricorderemo.

La regia passa ora nelle mani dello chef.
3 grandi film, 3 grandi classici, partiamo da un film storico fino ad arrivare a un film dei giorni nostri con i 3 grandi prodotti del consorzio Alti Formaggi. Il primo è ispirato ad un grande film, "Un americano a Roma", dove, appunto, si parlava di questa amatriciana di un americano a Roma. E allora abbiamo deciso di farla in chiave nostra, soprattutto utilizzando il risotto, il nostro ingrediente principale, trasformandolo in risotto all'amatriciana. Ingredienti classici dell'amatriciana con l'aggiunta del Salva Cremasco D.O.P.

Qui abbiamo fatto soffriggere la cipolla col guanciale, abbiamo aggiunto il pomodoro e abbiamo fatto questa salsa molto aromatica, lasciandola cucinare per 20-30 minuti circa. Una parte di questa l'abbiamo tenuta così naturale come salsa. L'altra parte invece l'abbiamo frullata, che è quella che trovate sopra, che ha un sapore un po' più intenso, appunto, di questo concentrato di amatriciana. In mezzo a questo piatto c'è anche una cipolla caramellata. Sopra, a concludere, abbiamo messo un po' di scaglie fresche di Salva Cremasco D.O.P. per far capire comunque che sia per la mantecatura del risotto che sopra abbiamo messo all'interno il Salva Cremasco.
Il secondo film, invece, sempre questo un grande classico andando un po' avanti nel tempo, "Dirty Dancing", dove appunto in questa scena del film trasportavano queste grandi angurie perchè era estate e cibo fresco e noi lo abbiamo interpretato con il Provolone Valpadana D.O.P., in questo caso con anguria, Provolone Valpadana D.O.P., un gamberone alla plancia e maionese allo zenzero.
Potrebbe essere interpretato come uno stuzzichino estivo, come un'entrata o un antipasto addirittura. Per dare un po' di freschezza e di contrasto in questi che sono leggermente aspri e amarognoli.
Il terzo film, invece, arriviamo un po' ai giorni nostri, negli ultimi 7/8 anni con i "Pirati dei Caraibi", dove appunto Jack Sparrow goloso di mele verdi, arrivava sull'isola sulla sua nave e amava mangiare queste mele verdi. E noi lo abbiamo interpretato in questo caso con il Taleggio D.O.P. della casa di Alti Formaggi, trasformando una tart tatin da dolce a salata e sarà appunto una tart tatin di mele con il Taleggio D.O.P.
A conferma dello stretto legame tra cinema e cucina, il giornalista Lapo de Carlo presenta, presso La Casa di Alti Formaggi, spezzoni di grandi film nei quali si presta, nella trama, particolare attenzione all'aspetto culinario.  
Un vero e proprio excursus artistico/gastronomico che considera le pellicole cinematografiche più note e anche quelle meno conosciute al grande pubblico.

Tutti ricordano scene, talvolta memorabili, tratte da pellicole di primo piano, sia italiane che straniere. Come dimenticare il piatto di maccheroni di Ferdinando Moriconi (Alberto Sordi) in “Un americano a Roma” o la pastasciutta messa in tasca della giacca in “Miseria e nobiltà”, interpretato da Totò e tratto da un’opera teatrale di Eduardo Scarpetta.
Ma si passerà, con estrema flessibilità, ai diversi periodi del cinema, dai telefoni bianchi al neorealismo, da film che hanno meritato il premio Oscar a preziose opere di famosi registi.

Ispirandosi ad alcune delle scene più famose di film che hanno segnato la storia del cinema, lo chef Nicola Locatelli propone 3 piatti molto originali. 

Il primo piatto è stato ideato ispirandosi al famoso film “Un americano a Roma” che vede protagonista un grande Alberto Sordi. L’intuizione di creare un Risotto all’amatriciana con Salva Cremasco D.O.P. nasce dalla famosa scena degli spaghetti (all’americana: maccaroni), mangiati con gran gusto da Alberto Sordi.

Altro film più recente e che ha avuto grande successo di pubblico è “Dirty dancing”, un film cult anni ’80 che ha fatto sognare milioni di ragazze con un ballo proibito con Patrick Swayze. Ispirandosi al film e alla colonna sonora che lo accompagna, lo chef Nicola Locatelli ha ideato un piatto che abbina un frutto estivo, l’anguria, con il gustoso Provolone Valpadana D.O.P. reso leggermente piccante dallo zenzero. Un antipasto sfizioso e con brio che rende intrigante una cena estiva. 

Dal film “Pirati dei caraibi” nasce la terza creazione culinaria dello chef: la Tarte tatin di mele e Taleggio D.O.P. Per chiudere in dolcezza, ma non troppo un pranzo o una cena, un dessert che abbina il sapore cremoso e deciso del Taleggio D.O.P. con la delicata dolcezza della mela. Una torta di mele insolita e di sicuro gradimento per piccoli e grandi.

“Siamo soddisfatti di aver trovato (o almeno ci auguriamo di averlo fatto), un argomento così ricco di spunti ed utile a rappresentare la costante presenza del cibo anche in pellicole di altissimo livello artistico – riferisce Gianluigi Bonaventi, Presidente di Alti Formaggi – Il cinema è declinabile in mille maniere, grazie alle atmosfere che è in grado di regalarci, e siamo certi che questo binomio, cucina e cinema, abbia ancora molto da raccontare.”

L’ingresso è gratuito, previa iscrizione obbligatoria.
 
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I nostri formaggi D.O.P.

Il Taleggio Il Taleggio

Un formaggio prodotto e stagionato in Lombardia di origini antiche

Il Provolone Valpadana Il Provolone Valpadana

Un formaggio originale nel sapore e nella forma ottimo per l'utilizzo in cucina

Il Salva Cremasco Il Salva Cremasco

Un formaggio da tavola dal sapore aromatico e intenso frutto della tradizione

I nostri Amici

Nicola Locatelli – chef
Nicola Locatelli – chef

Chef ambizioso con un’innata follia per la cucina, porta avanti il suo progetto di cucina nel suo locale, Opera Restaurant, abbattendo le frontiere di un menù classico tra antipasti, primi e secondi, dando piena libertà al cliente di scegliere ciò che è meglio

Lapo De Carlo - Giornalista
Lapo De Carlo - Giornalista

Giornalista e conduttore radiofonico, tra i suoi tanti progetti Lapo de Carlo ha collaborato con la Mondadori scrivendo per le riviste Cosmopolitan e Donna Moderna.